Rigol ha presentato due nuove soluzioni particolarmente indicate per eseguire le prove preliminari sulla compatibilità elettromagnetica utilizzando i suoi analizzatori di spettro particolarmente convenienti.

L'analizzatore DSA823E è un nuovo modello di strumento che può eseguire anche le misure EMI previste dalle metodologie CISPR, mentre il nuovo pacchetto software S1210 può essere abbinato agli analizzatore di spettro Rigol giò esistenti delle serie DSA700 e DSA800.

Il nuovo modello di analizzatore di spettro DSA832E-TG di Rigol Technologies mantiene un design compatto, copre le frequenze da 9 kHz a 3,2 GHz, ha uno stadio a frequenza intermedia completamente digitale e può essere equipaggiato anche con un generatore tracking opzionale da 3,2 GHz, che permette di utilizzare lo strumento anche come analizzatore di reti scalare.

Scegliendo di installare l'opzione EMI Filter & QuasiPeak Kit and the Advanced Measurement Kit, l'analizzatore di spettro DSA832E-TG permette di effettuare in modo molto economico diverse prove sulle interferenze elettromagnetiche durante la fase progettuale e di messa a punto di un sistema elettronica, utilizzando i filtri e le metodologie di rilevazione previste dalla norme CISPR.

La possibilità di eseguire la maggiore parte delle prove definite nello standard CISPR 16-1-1 permette di essere molto più fiduciosi di poter poi superare le prove di conformità affidate ai laboratori esterni certificati.

Il pacchetto software S1210 EMC di Rigol permette invece di usare un PC e utilizzare il rilevatore di quasi-picco previsto dalla norme sulla compatibilità elettromagnetica, nonché le varie sonde e accessori realizzati di Rigol stessa per facilitare i test di pre-conformità durante le fasi di sviluppo e validazione di un progetto.

Ad esempio, il software permette di definire facilmente gamme di frequenza, risoluzione e tipo dei filtri, elenchi di frequenze da verificare con maggiore accuratezza e così via, onde velocizzare la scansione in frequenza mirata a identificare le potenziali sorgenti di interferenza elettromagnatica.

Al termine della scansione, i risultati delle misura possono essere presentati su scale logaritmiche o lineari, così come mettere in evidenza i valori di picco, medi e le relative frequenze secondo la tipologia di rilevatore utilizzato durante la prova.

Infine, le sonde di campio vicino Rigol NFP-3 sono adatta alla localizzazione delle sorgenti locali di interferenza, nonché per valutare la bontà delle tecniche di schermatura adottate.