Keithley Instruments ha ampliato la sua famiglia di alimentatori programmabili con uscita in corrente continua (DC) serie 2260B con due modelli da 360 W e 720 W.
I nuovi alimentatori programmabili 2260B-30-36 da 360 W e 2260B-80-13 da 720 W possono erogare un'ampia gamma di tensioni e correnti per affrontare il collaudo e la caratterizzazione di sistemi e componenti elettronici di potenza con tensione di uscita sino a 80 V o corrente di uscita sino a 72 A.
Per proteggere il dispositivo o il sistema in prova da picchi di tensione o correnti pericolose che potrebbero verificarsi all'accensione, gli alimentatori series 2260B possono essere programmati per limitare il gradiente di salita della tensione o della corrente entro limiti di sicurezza.
L'impostazione di un tempo di salita della corrente pone l'alimentatore nella modalità di controllo prioritaria nella quale il gradiente di salita delle corrente limita la velocità di crescita della tensione sul carico.
Anche i tempi di discesa possono essere programmati in modo indipendente da quelli di salita, così da poter controllare con precisione la potenza erogata al carico onde prevenire l'insorgere di picchi, correnti di spunto eccessive o sovraelengazioni pericolose.
Si tratta di caratteristiche fondamentali per evitare di danneggiare componenti sensibili e per ottenere al contempo una rappresentazione accurata delle curve IV di caratterizzazione di dispositivi come i LED. Sono altresì specificabili tempi di ritardo nell'accensione e nello spegnimento per facilitare il collegamento e la rimozione sicura dei carichi collegati.
Per simulare in condizioni realistiche un circuito o sistema alimentato a batteria, è consigliabile che anche l'alimentatore da laboratorio possa riprodurre il comportamento caratteristico di una batteria, ad esempio introducendo una caduta di tensione che simula la resistenza interna tipica della batteria.
Gli alimentatori programmabili Keithley serie 2260B hanno pertanto una resistenza di uscita programmabile fino a 5,9 Ω, che permette di simulare il comportamento di una tipica batteria al piombo o agli ioni di litio, come quelle utlilizzate abitualmente in ambito automobilistico.
Per estendere la tensione di alimentazione oltre gli 80 V o la corrente di uscita oltre i 72 A, è possibile collegare più alimentatori in serie o in parallelo. Collegando in serie due modelli 2260B si può erogare una tensione di uscita fino a 160 V o collegandone tre in parallelo si può erogare una corrente di uscita fino a 216 A.
La configurazione di tipo master-slave degli alimentatori permette il controllo centralizzato della tensione e corrente erogata sull'unità master, che combinando più unità permette di creare sistemi di collaudo con una potenza erogabile complessiva che arriva a 2160 W.
Per facilitare l'utilizzo in sistemi automatici di collaudo, gli alimentatori sono dotati di serie delle interfacce USB e LAN, con la possibilità di montare un'interfaccia GPIB opzionale.
Il prezzo di listino del modello da 360 W parte da € 1.140, quello del modello da 720 W parte da € 1.510.