Chi oggi ha almeno 40 anni non riesce a separarsene. Abbiamo studiato insieme a lui, abbiamo fatto i primi sbagli assieme (ma ci ha spesso perdonato), ci ha insegnato a lavorare e, soprattutto, ci ha sempre fornito misure certe e affidabili.
Il tester 680R di ICE Strumentazione è un gioiello dell'ingegno italiano con caratteristiche ancora al passo coi tempi: misura tutto ciò che serve, è accurato ed è robustissimo. Certo, è un multimetro analogico, ma siamo sicuri che uno strumento digitale sia sempre più comodo?
Io credo che oggi un bel multimetro analogico sia in molti casi ancora molto utile. D'altronde, se adesso si vendono più dischi in vinile che CD audio, è il caso di rivalutare le peculiarità delle tecnologie analogiche anche nel settore della strumentazione elettronica.
Inoltre, non è certo un caso che il suo design (originariamente degli anni '60!) sia straordinariamente attuale e praticamente impossibile da migliorare: scala graduata con escursione angolare di °100 (tuttora un record), con specchio retrostante per evitare gli errori di parallasse, scale numeriche con font di agevole lettura, boccole super affidabili per inserire i puntali e caratteristiche elettriche di prim'ordine.
Per chi non lo avesse mai usato (beata gioventù) segnaliamo la sua alta precisione per essere un multimetro di tipo analogico (classe 2 secondo le norme CEI), un ohmetro che non necessita di azzeramento manuale con misurazione anche di bassi valori (fino al decimo di Ω), puntali con cavetto siliconico ultramorbido e resistente a fonti di calore.
La sensibilità dello strumento è di 20 kΩ/V DC – 4 kΩ/V AC, a cui corrispondono portate in tensione continua con fondo scala da 100 mV fino a 1000 V, in corrente continua con fondo scala da 50 μA fino a 5 A, portate in tensione alternata con fondo scala da 10 V fino a 750 V (estentibile a 2500 V con un puntale particolare), in corrente alternata con fondo scala da 250 μA a 2,5 A, portate per le misure di resistenza da Ωx1 a Ωx1000 (per misure fino a 10 MΩ).
Il tester ICE 680R misura anche la capacità con portate dal fondo scala di 22 μF fino a 22000 μF e i decibel in quattro portate ( -10 + 62 dB), può effettuare la prova di continuità con segnalazione acustica mediante cicalino e provare diodi, transistor e LED.
Infine, non dimentichiamo le certificazione di sicurezza con classificazione conforme alle norme IEC 1010 in CAT II 750V AC – 1000V DC.
Commenti
3° serie e non posso ripararlo perchè non trovo il manuale.Ti chiedo se per favore protresti mandarmi una copia pdf del tuo manuale? grazie
Ho da poco ritrovato questo tester apparentemente come nuovo tra gli attrezzi degli hobby di mio suocero.
Ho comprato una nuova batteria al litio e l'ho adattata nell'alloggiamento.
Ho però riscontrato dei problemi.
Ho provato a misurare la tensione di due batterie da 1,5 e da 3 V: le letture che mi ha fornito il tester sono valori prossimi a 2V e 4V rispettivamente ... Quale potrebbe essere il problema di questo errore sistematico?
Inoltre, il tasto di commutazione AVx2 quando premuto non muta altezza come leggo nel manuale e difatti non cambia la scala di sensibilità. E' un problema noto?
Grazie per l'aiuto che saprete darmi.
Mario
La cosa più probabile è che qualche resistenza interna si sia bruciata involontariamen te. Ti consiglio tramite il circuito dello strumento di seguire e verificare con pazienza tutta la serie di resistenze montate in serie per la portata che non funziona, dissaldando e verificandole singolarmente con un ohmetro sicuramente funzionante. Raramente succede il falso contatto
nel lontano 1984, ad oggi ne possego ancora 4 e tutti funzionanti,
di gran lunga superiori a qualunque tester analogico odierno e con precisione elevatissima da far impallidire un digitale.
Vera eccellenza Italiana, che oggi non esiste piu' purtroppo!
Con un uso medio la nuova pila durerà cinque o sei anni, ed inoltre l'azzeramento dell'ohmetro sarà necessario solo raramente.
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