Il bello delle strumentazione modulare è che si può approfittare agevolmente del progresso della tecnologia microelettronica applicata all'informatica. Quando i segnali da elaborare sono complessi e veloci, la potenza di calcolo non basta mai, per cui i processori e i bus di interconnessione di ultima generazione diventano un'arma molto potente e indispensabile per affrontare le sfide più difficili.
National Instruments ha recentemente presentato la sua "arma letale", un cestello PCI Express Gen 3 che ospita un controller basato sul processore Intel Xeon a 8 core.
Grazie alla potenza del processore di classe server Intel Xeon E5-2618L v3 inserito nella scheda controller NI PXIe-8880 e al sistema di interconnessione a standard PCI Express Gen 3 presente nel cestello NI PXIe-1085 si ottiene una potenza di calcolo senza precedenti, che può sfruttare appieno la memoria DDR4 abbinata al processore e la velocità di trasferimento dati a 24 GB/s resa possibile dal bus di ultima generazione integrato nel cestello.
Secondo quanto affermato National Instruments,“l'adozione di processori e bus di ultimissima generazione permetterà di raddoppiare la potenza di elaborazione e il trasferimento dati disponibile rispetto ai controller di vecchia generazione. Inoltre, il nuovo cestello PCI Express Gen 3 garantirà ottime prestazioni in tutti i futuri sistemi di misura e collaudo per affrontare applicazioni complesse e multithread, come il test di sistemi di comunicazione wireless, il collaudo di semiconduttori e la realizzazione di prototipi di terminali e stazioni radio base per le prossime reti cellulari 5G."