Agilent Technologies ha presentato una nuova gamma di cavi di collegamento e sonde per l'oscilloscopio che possono funzionare senza problemi anche a temperature estreme, da -40 °C a +85 °C.

Si tratta di una soluzione indispensabile e di semplice utilizzo quando è necessario eseguire misure in camera climatica, oppure in ambienti dove le temperatura assume valori che danneggerebbero le sonde tradizionali, che solitamente funzionano correttamente solo tra 0 °C e +50 °C.

La nuova sonda N2797A è un prodotto economico di tipo attivo ad alta impedenza con per segnali riferiti a massa (single ended) dotata di terminali e connessioni robuste che ben si adattano e contattare circuiti integrati o altri punti di collaudo presenti in un ambiente di prova che prevede grandi escursioni termiche

I terminali di contatto e la testa della sonda Agilent N2797A possono essere inseriti insieme ai relativi cavi di collegemento direttamente all'interno di una camera climatica, con il corpo della sonda e l'oscilloscopio che rimangono all'esterno.

Qualora fosse necessario eseguire prove e collaudi su gamme di temperatura ancora più estreme, Agilent offre il cavo di estensione per temperature estreme N5450B InfiniiMax, che può essere collegato alle sonde differenziali della serie InfiniiMax. Usando il cavo per temperature estreme con la testa di contatto a saldare differenziale Agilent N5381A, si possono eseguire misure con l'oscilloscopio in ambienti con escursioni termiche da -55 °C a +150 °C, valori che sono particolarmente utili per le applicazioni destinate al settore automobilistico.

Le nuova sonde per temperature estreme sono compatibili con tutti gli oscilloscopi Agilent delle famiglie 3000X, 4000X, 9000, 90000A, 90000X e 90000 Serie Q.