Pico Technology è un'azienda nota per introdurre strumenti pionieristici fuori dal comune, come la furono a suo tempo gli oscilloscopi compatti con interfaccia USB, ancora oggi il cavallo di battaglie della società inglese.
Le nuove sonde passive ad altissima frequenza della serie 900 rientrano a pieno titolo in questa categoria di prodotti, in quanto ad un costo decisamente contenuto permettono di osservare anche i segnali più veloci che affollano i sistemi elettronici moderni, come le interfacce USB 2 e 3, HDMI 1 e 2, Ethernet, PCIe, SATA e LVDS.
Le nuove sonde PicoConnect di Pico Technology si possono utilizzare non solo con i suoi oscilloscopi, bensì con qualunque strumento di misura dotato di ingresso per sonde a 50 Ω, compresi oscilloscopi di ogni marca, analizzatori di spettro, frequenzimetri, analizzatori di segnali e così via.
Le sonde sono disponibili in vari 12 diversi modelli con frequenze di lavoro massime che spaziano dai 4 GHz a 9 GHz e con rapporti di attenuazione compresi tra 5:1 e 20:1.
Nonostante si tratti di sonde passive, sono decisamente poco invasive nei confronti del circuito in esame, in quanto offrono una capacità di ingresso alla punta di soli 0,4 pF e un carico riferito a massa compreso tra 220 Ω e 910 Ω.
Le sonde PicoConnect sono dotate di un cavo coassiale flessibile ad alte prestazioni, che consente di ottenere una risposta agli impulsi e una linearità particolarmente accurata, grazie all'utilizzo di un'innovativa struttura complanare brevettata del circuito stampato.