Rohde & Schwarz ha arricchito la gamma di protocolli per i quali è disponibile l'opzione di trigger e decodifica nei suoi oscilloscopi ad alte prestazione della serie RTO, che è in grado di gestire contemporaneamente la decodifica di quattro protocolli diversi.

Recentemente è stato aggiunto il supporto dei protocolli USB 1.0, 1.1, 2.0 e HSIC, del protocollo MIPI RFFE, oltre alla verifica di conformità dell'interfaccia MIPI D-PHY.

Nata per facilitare il lavoro di chi deve integrare l'interfaccia USB all'interno del proprio progetto, l'opzione R&S RTO-K60 consente di impostare il trigger degli oscilloscopi R&S RTO su uno degli eventi previsti nei protocolli USB 1.0/1.1 e 2.0, nonché nella corrispondente versione ad alta velocità dedicata all'interconnessione di circuiti integrati (HSIC).

Oltre all'opzione software dedicata ai protocolli USB, Rohde & Schwarz offre l'attrezzatura di collaudo (fixture) R&S RTO-ZF1 per collegare all'oscilloscopio in modo semplice e rapido i segnali da misurare prelevati dal dispositivo in prova.

Tramite l'opzione R&S RTO-K60, le forme d'onda acquisite vengono decodificate visualizzando il contenuto informativo del protocollo in modo semplice e chiaro. Inoltre, il sistema di trigger assistito dall'hardware presente nell'oscilloscopio RTO permette di mantenere elevata la frequenza di acquisizione anche attivando condizioni di trigger basate su eventi del protocollo USB.

Ad esempio, è possibile importare condizioni sul tipo di pacchetto trasmesso sul bus o sul suo contenuto, oppure ancora su condizioni di errore come la violazione dei codici CRC.

Il protocollo decodificato viene riportato tramite forme informazioni colorate di semplice interpretazione correlate temporalmente con la corrispondente forma d'onda acquisita.

La nuova opzione R&S RTO-K40 per gli oscilloscopi Rohde & Schwarz RTO nasce invece per facilitare la validazione e il debug della nuova interfaccia seriale per gli stadi d'ingresso a radiofrequenza RFFE (RF Front End) definita da MIPI Alliance, che viene utilizzata nei dispositivi mobili di ultima generazione.

Installando l'opzione R&S RTO-K40 è possibile impostare ad esempio il trigger dell'oscilloscopio direttamente su eventi come "extended register write" o sulle condizioni di errore come "bus park error" definite nel protocollo MIPI RFFE.

La soluzione realizzata da Rohde & Schwarz consente anche di ignorare eventuali glitch durante la decodifica di protocollo come definito nello standard. Il contenuto informativo viene poi riportato in forma chiara e tabellare sullo schermo dell'oscilloscopio insieme alle forma d'onda acquisita.

 Per il collegamento di sensori di immagine e schermi all'interno di smartphone e tablet l'interfaccia oggi più diffusa è la MIPI D-PHY, che grazie alla sua capacità di supportare trasferimenti di dati a 1,5 Gbit/s è piuttosto impegnativa da collaudare e certificare.

Per facilitare il lavoro di caratterizzazione e certificazione della conformità delle interfacce MIPI D-PHY, Rohde & Schwarz ha sviluppato la nuova opzione R&S RTO-K26 MIPI per gli oscilloscopi RTO, che permette di automatizzare l'intero collaudo secondo le procedure previste nella più recente definizione delle specifiche v1.1 definite da MIPI Alliance e da New Hampshire InterOperability Laboratory (UNH-IOL).

Grazie al software R&S RTO-K26 è possibile effettuare le prove di conformità in modo molto più rapido. In pratica bastano meno di cinque minuti per misurare una delle quattro terminazioni definite dallo standard  (ad esempio 100 Ω).

Una procedura guidata aiuta a impostare le configurazione e ad evitare errori durante l'intera procedura di verifica, mentre per l'esecuzione di singoli test e verifiche di stabilità è possibile impostare regolazioni e limiti personalizzati.

Il software redige poi report di collaudo documentando le misure svolte e i risultati ottenuti. che sono esportabili in forma Word o PDF.