L'azienda americana AWT Global ha presentato una nuova serie di analizzatori di intermodulazione passiva (PIM) ottimizzati per effettuare misure su impianti di ricetrasmissione delle reti TETRA e UHF nella banda dei 400 MHz.

Gli strumenti supportano diverse modalità di funzionamento per eseguire misure sull'intensità di campo, l'analisi dei segnali, la visualizzazione delle intermodulazioni passive, la scansione in frequenza, l'andamento della intermodulazioni nel tempo e la misura delle perdite di inserzione per singola portante.

La funzione di misura della distanza dal punto della catena di trasmissione che genera l'intermodulazione passiva (Distance-to-PIM) è già integrata nel sistema e non richiede il ricollegamento delle antenne.

Nonostante le frequenze relativamente più basse di funzionamento, con la conseguente maggiore lunghezza d'onda dei segnali, obblighino ad utilizzare componenti di dimensioni superiori, il sistema realizzato da AWT mantiene la sua compattezza e contiene tutto quanto serve per eseguire l'analisi di intermodulazione passiva.

Il nuovo teste S1L TETRA MK2 di AWT offre una sensibilità per le misure PIM di <-165 dBc (<-122 dBm) con due segnali di uscita a portante continua di potenza variabile da 2x16 dBm a 44 dBm, garantendo la piena conformità alle metodologie di misure definite nelle norme IEC62037.

Il basso livello di rumore di <-132 dBc permette di effettuare misure accurate che si estendono su una gamma dinamica di 96 dB.

Grazie allo schermo touch-screen a colori da 10,2", l'analizzatore S1L TETRA MK2 risulta molto comodo da utilizzare in ogni condizione operativa a facilita la redazione della documentazione di misura esportando schermate e risultati in tutti i formati grafici e testuali più diffusi.