 Rendere la vita troppo semplice agli studenti può talvolta essere controproducente per la loro formazione. Vale anche nel campo delle misure elettroniche: strumenti troppo "furbi" possono disabituare a prendere decisioni coscienti sulla correttezza dei risultati delle misure che si hanno di fronte.
Rendere la vita troppo semplice agli studenti può talvolta essere controproducente per la loro formazione. Vale anche nel campo delle misure elettroniche: strumenti troppo "furbi" possono disabituare a prendere decisioni coscienti sulla correttezza dei risultati delle misure che si hanno di fronte.
I nuovi modelli di oscilloscopi da 200 MHz della serie RTM di Rohde & Schwarz si rivolgono specificatamente al mercato della didattica. Oltre a costare meno dei fratelli di banda superiore, permettono di "oscurare" le funzioni automatiche, obbligando gli studenti a non dare nulla per scontato.
Gli oscilloscopi R&S RTM per la didattica sono uguali in tutto e per tutto con gli equivalenti strumenti per uso generale e offrono una velocità di campionamento massima che può arrivare a 5 Gs/s.
Sono però più economici e hanno un firmware che impedisce l'uso indiscriminato delle funzioni "Autoset" e "Quickmeas", che per essere attivate necessitano di una password.
L'idea è di far sì che gli studenti possano esercitarsi a calcolare i risultati in modo autonomo e a impostare correttamente le configurazioni del sistema di acquisizione e del trigger dell'oscilloscopio.
I modelli di base per la didattica degli oscilloscopio R&S RTM sono disponibili nelle versioni a 2 e 4 canali con larghezza di banda di 200 MHz, ma sono trasformabili secondo necessità in strumenti più potenti grazie alle numerosi opzioni software disponibili.
Ad esempio, è possibile aumentare la larghezza di banda fino a 500 MHz, aggiungere un voltmetro digitale integrato, un frequenzimetro, la decodifica di protocolli seriali, le funzioni di analisi della potenza e altro ancora.