La simulazione lineare e non lineare di circuiti RF è stata tradizionalmente affrontata in modi molto diversi.
Per simulare il guadagno e la perdita in cascata per piccoli segnali, i progettisti di apparecchiature RF hanno solitamente utilizzato modelli a parametri S, ampiamente disponibili.
Invece, la simulazione non lineare è sempre stata più difficoltosa, a causa dell’indisponibilità di dati in formato digitale (ad esempio, IP3, P1dB, e rumore), insieme ad una storica assenza nei comuni simulatori RF di strutture con modelli frequenza-varianti.
L'avvento della nuova tecnologia 5G NR provocherà cambiamenti radicali nella struttura della rete di accesso radio (RAN).
L'utilizzo delle frequenze a onde millimetriche (mmWave) e delle forme d'onda OFDM, nonché dell'emergere di metodologie di trasmissione avanzate, ha dato vita a i'interfaccia radio sarà radicalmente diversa rispetto a quella delle reti mobili delle generazioni precedenti.
Di conseguenza, i parametri prestazionali saranno spinti ben oltre i limiti possibili in passato in termini di velocità di trasferimento dati, capacità della rete ed efficienza spettrale.Col tempo, ciò avrà un forte impatto anche sulla riduzione dei tempi di latenza (portandoli al di sotto di 1 ms).
In molte nuove applicazioni viene sempre più spesso preso in considerazione l'utilizzo di segnali nello spettro delle onde millimetriche. Di conseguenza, l'attività di modellazione e validazione di dispositivi e sottosistemi elettronici richiede l'esecuzione di misure a frequenze sempre più elevate.
Tuttavia, le limitazioni di alcuni strumenti di misura in presenza di segnali a frequenze così elevate possono creare diversi problemi a progettisti e sviluppatori. Ad esempio, oltre alla caratteristiche di base come i parametri-S, potrebbe essere necessario conoscere anche la compressione del guadagno, la distorsione di intermodulazione e il comportamento della conversione di frequenza, il tutto su una gamma di frequenze estremamente ampia.
Le auto moderne sono ormai diventate degli smartphone su ruote. Tutti i servizi forniti dagli smartphone sono stati direttamente integrati o collegati ai sistemi di infotainment presenti a bordo del veicolo.
Negli ultimi anni si è andati oltre, iniziando a creare applicazioni e servizi su misura direttamente per l'industria automobilistica. Servizi che solitamente venivano chiamati "servizi telematici".
Leggi tutto: Guida virtuale: test dei servizi telematici per le auto a guida autonoma
Le reti cellulari oggi possono facilmente trasmettere i video ad alta risoluzione, tanto bene che i servizi di streaming e di video-on-demand hanno avuto un successo straordinario e costituiscono ormai la stragrande maggioranza del traffico dati veicolato dagli operatori di rete mobile.
D’altro canto, gli operatori televisivi tradizionali (broadcaster) sono “soffocati” dall’evoluzione tecnologica e dalla nuova concorrenza di servizi come offerti dagli operatori "Over-The-Top", come Netflix, YouTube e tanti altri, che cambiano radicalmente le modalità di fruizione dei contenuti da parte di una sempre più vasta platea di pubblico.
Una recente proposta di evoluzione tecnologica (5G Broadcast) delle reti cellulari 5G potrebbe aiutare gli operatori di rete mobile e gli operatori televisivi a valorizzare i rispettivi punti di forza. Vediamo come funziona.