Rohde & Schwarz ha ulteriormente potenziato le funzionalità dei suoi oscilloscopi con l’introduzione di un sistema di trigger a zona (zone trigger) basato su un circuito integrato ASIC.
Grazie all'hardware integrato negli oscilloscopi della famiglia MXO, il trigger a zona riesce a garantire una velocità di aggiornamento che arriva fino a 600.000 forme d'onda al secondo, con un tempo morto di soli 1,45 µs tra gli eventi di trigger successivi.
Misure sulla linea di alimentazione con trigger a zona per isolare gli eventi che consumano energia durante le trasmissioni RFSi tratta di una soluzione fino a 10.000 volte più veloce rispetto a quanto è possibile ottenere con i classici sistemi di trigger a zona basati sul software.
Grazie al nuovo trigger a zona basato su ASIC, gli oscilloscopi MXO possono isolare con maggiore precisione gli eventi di interesse dove un metodo di trigger tradizionale non offre la flessibilità necessaria.
I metodi di trigger tradizionali dell'oscilloscopio, come il trigger sui fronti (edge trigger), sono spesso difficili da configurare e/o inadeguati per visualizzare determinati eventi di interesse. Il trigger a zona, invece, consente di specificare graficamente le condizioni di innesco del trigger disegnando una o più aree di interesse (zone) sul display dello strumento.
Trigger a zona utilizzato per attivarsi in corrispondenza di una specifica lunghezza di segnale chirp RF nel dominio del tempo e quando il chirp supera un determinato livello di potenza nel dominio della frequenzaInoltre, nel caso degli oscilloscopi MXO di Rohde & Schwarz, le zone di trigger possono essere molteplici e appartenere e più domini: nel dominio nel tempo e nel dominio della frequenza.
L'oscilloscopio esamina ogni acquisizione per verificare queste condizioni e mostra le acquisizioni sul display per gli eventi che soddisfano le condizioni impostate graficamente. Se un evento non soddisfa le condizioni grafiche, la forma d'onda viene scartata e non mostrata.
Il trigger a zona può essere molto efficace per l'attivazione su fronti non monotoni delle forme d’onda, pattern di bus seriali, forme d'onda matematiche, eventi su più canali ed eventi nel dominio della frequenza.
Philip Diegmann, vicepresidente responsabile degli oscilloscopi di Rohde & Schwarz, afferma: “La tecnologia di elaborazione dei segnali di nuova generazione tramite ASIC MXO-EP sviluppata da Rohde & Schwarz è alla base della maggiore capacità di visualizzazione e reattività offerta dagli oscilloscopi serie MXO. Il progetto del chip è stato concepito in modo da consentire ulteriori capacità di accelerazione hardware in futuro. In questo modo, continuiamo a fornire ai nostri clienti oscilloscopi con nuove funzionalità mai viste prima nel settore. Con il trigger a zona MXO, gli utilizzatori possono sfruttare delle nuove capacità di trigger senza dover incorrere in significativi tempi morti tra un’acquisizione e la successiva, che storicamente hanno diminuito il valore delle soluzioni di trigger a zona basate su software”.
Con il trigger a zona degli oscilloscopi MXO, gli utenti che eseguono test e debug nel dominio della frequenza possono ora disegnare aree che costituiscono le zone di specifico interesse. L'oscilloscopio si attiverà quando un determinato tono supererà un livello di potenza stabilito all'interno di queste zone.
Oppure gli utenti possono semplicemente disegnare una zona per i chirp o gli impulsi RF. Un'altra novità è la modalità ‘free run’ dell'oscilloscopio MXO, in cui lo strumento cattura il segnale il più velocemente possibile, senza cercare un evento di trigger sui fronti. La combinazione di questa modalità con il trigger a zona può essere molto efficace per le misure di integrità di potenza e il debug EMI.
Il trigger a zona degli oscilloscopi MXO introduce una nuova caratteristica: la possibilità di memorizzare in tempo reale esclusivamente le forme d'onda che corrispondono ai criteri del trigger a zona. Questa funzionalità consente agli utenti di concentrarsi esclusivamente su eventi specifici rilevanti per la loro applicazione.
Rohde & Schwarz offre la nuova funzionalità di trigger a zona basata su ASIC come caratteristica standard per tutti gli oscilloscopi delle famiglie MXO 4, MXO 5 e MXO 5C, a partire dalla versione 2.2 del firmware. Il firmware è disponibile per il download gratuito sul web. Gli utilizzatori degli oscilloscopi MXO esistenti possono aggiornare gratuitamente i loro strumenti.