Cominciano ad arrivare sul mercato i primi sensori lidar specificatamente progettati per favorire l'adozione di veicoli a guida autonoma nel mercato di massa. Uno degli esempi recentemente presentati in occasione della fiera CES di Las Vegas è il modello RS-LiDAR-M1 di RoboSense, che l'azienda propone ad un prezzo di listino inferiore ai 2000 dollari.
Il nuovo sensore RS-LiDAR-M1 ha dimensioni dimezzate (110 mm x 50 mm x 120 mm) rispetto ai modelli della generazione precedente ed è equipaggiato con un hardware di riconoscimento potenziato e una struttura meccanica adatta all'utilizzo in ambito automobilistico.
L'algoritmo percettivo sviluppato da RoboSense sfrutta le peculiari caratteristiche del sensore lidar per trasformare le immagini virtuali tridimensionali acquisite in informazioni pratiche fruibili in tempo reale dai sistemi di controllo dei veicoli a guida autonoma.
La soluzione RS-LiDAR-M1 di RoboSense sfrutta un sensore lidar integrato fabbricato in tecnologia Mems, che offre prestazioni di velocità e compattezza superiori rispetto ai sensori lidare tradizionale con attuazione meccanica.
Il sensore utilizza 125 fasci laser che offrono in campo visivo tridimensionale di ben 120° x 25°, e che funzionano sulla lunghezza d'onda di 905 nm, anziché quella dei 1550 nm tipicamente utilizzata da altre tipologie di sensori più costosi.
Il sensore di RoboSense garantisce una portata di 150 m e funziona con una frequenza di scansione aumentata a 15 Hz, per ridurre le distorsioni sulle nuvole di punti acquisiti dovute alla velocità di spostamento dei bersagli.