Spectrum Instrumentation ha presentato due nuovi digitalizzatori PCIe ad elevatissima larghezza di banda che permettono di acquisire segnali fino a 4,7 GHz (attenuazione di -3 dB) o 5 GHz (attenuazione di -5 dB).

I due nuovi modelli, M5i.3360-x16 e M5i.3367-x16, offrono rispettivamente uno e due canali con frequenza di campionamento fino a 10 GS/s con una risoluzione verticale di 12 bit.

L'elevata larghezza di banda combinata con il campionamento veloce consente di effettuare analisi l'spettrale dei segnali dalla continua fino al limite di Nyquist (metà della frequenza di campionamento o fino a 5 GHz). Ciò rende questi digitalizzatori particolarmente adatti per analizzare segnali estremamente veloci, ad esempio nei sistemi laser, nei test sui semiconduttori, nella spettroscopia, nella riflettometria e in una varietà di applicazioni RF.

Oliver Rovini, Chief Technical Officer, afferma: "A 4,7 GHz, queste nuove schede di digitalizzazione offrono la nostra più alta capacità di larghezza di banda. Una maggiore larghezza di banda significa una minore attenuazione del segnale alle alte frequenze. Inoltre, è possibile rilevare e misurare impulsi più veloci e fronti del segnale più ripidi. La larghezza di banda è fondamentale per qualsiasi progettista o scienziato che debba misurare segnali elettronici ad alta frequenza. La nostra serie di digitalizzatori di punta, basata interamente sulla tecnologia A/D a 12 bit, comprende ora un totale di sette modelli diversi con frequenze di campionamento da 3,2 a 10 GS/s e larghezze di banda da 1 a 4,7 GHz. Grazie a questa varietà di prodotti, i nostri clienti possono scegliere esattamente il livello di prestazioni che si adatta perfettamente alle loro esigenze."

Per gestire un'ampia gamma di segnali, tutti i digitalizzatori M5i.33xx dispongono di un amplificatore di ingresso flessibile con intervalli di ingresso programmabili da ±200 mV a ±2,5 V e un offset programmabile.

La memoria integrata è di 4 GB e, se necessario, può essere espansa fino a ben 16 GB. Tutte le schede della serie M5i utilizzano un'interfaccia PCIe a 16 corsie (Gen 3), che consente lo streaming dei dati acquisiti a ben 12,8 GB/s.

L'interfaccia PCIe Gen 3 a 16 corsie supporta lo streaming dei dati fino a 12,8 GB/s

La memoria integrata può essere utilizzata come buffer ad anello, che funziona in modo simile a un oscilloscopio convenzionale, o completamente come buffer FIFO per lo streaming continuo dei dati. I dati possono essere inviati al PC per l'archiviazione o direttamente alle CPU e alle GPU basate su CUDA per l'elaborazione e l'analisi dei singoli segnali.

Le acquisizioni possono essere effettuate sia in modalità singola che di registrazione multipla. La registrazione multipla divide la memoria di lavoro in segmenti e consente l'acquisizione di numerosi eventi, anche a velocità di trigger molto elevate.

Il tradizionale metodo di trigger sui fronti, che include la marcatura temporale, è stato ampliato da una serie di sofisticate modalità di trigger per registrare eventi sfuggenti. Queste includono trigger a finestra, di riarmo, di ritardo e software, oltre alla possibilità di utilizzare gli ingressi delle schede (canali, trigger e canali digitali) per impostare combinazioni di trigger specifiche basate sulla logica booleana.

Le schede possono essere integrate in sistemi di test automatizzati e vengono fornite con tutti gli strumenti necessari per utilizzarle su un PC con sistema operativo Windows o Linux.

Un kit di sviluppo software (SDK) consente di programmare le schede utilizzando i linguaggi più diffusi come C, C++, C#, Delphi, VB.NET, J#, Python, Julia, Java, LabVIEW e MATLAB. L'SDK contiene tutte le librerie di driver necessarie e numerosi esempi di programmazione.

Per coloro che non vogliono scrivere il proprio codice, Spectrum offre l'alternativa SBench 6 Professional. Questo potente software di misura offre un controllo completo della mappa e una serie di funzioni di visualizzazione, analisi, archiviazione e documentazione. Include anche tecniche di elaborazione come le FFT per l'analisi del dominio della frequenza e l'interpolazione dei dati per migliorare le misure di temporizzazione.