Tra le novità dell’anno annunciate da National Instruments vi è un completo a potente analizzatore di reti vettoriale a 2 porte da 6 GHz in formato PXI, il modello PXIe-5630.

Lo strumento consente di misurare accuratamente i parametri in trasmissione e ricezione (T/R), come i parametri S11 e S21 dei componenti e sistemi a radiofrequenza e microonde su un gamma di frequenze compresa da 10 MHz e 6 GHz.

La caratteristica più evidente di questo analizzatore di reti vettoriali è il suo formato PXI a due slot, che consente di realizzare banchi di collaudo automatici estremamente compatti e, grazie alla sua completa flessibilità per quanto riguarda il software, personalizzabili facilmente in base alle proprie esigenze.

Analisi di reti vettoriale

Ricordiamo che l’applicazione principe degli analizzatori di reti vettoriali consiste nella caratterizzazione e valutazione delle prestazioni dei componenti e dispositivi lineari funzionanti a radiofrequenze a microonde.

Per caratterizzare un componente a radiofrequenza è fondamentale misurare tre segnali: quello incidente, quello riflesso e quello trasmesso.

Lo schema tipico di un analizzatore di reti vettoriale a due porte, applicabile anche allo strumento PXIe-5630 di National Instruments, prevede un generatore di segnali che si collega al dispositivo in prova tramite la porta 1.

Il segnale proveniente dal generatore attraversa un accoppiatore direzionale che consente al ricevitore interno R di misurare il solo segnale di riferimento incidente sul dispositivo in prova. Tramite un altro accoppiatore direzionale, il ricevitore A collegato alla porta 1 misura invece il segnale riflesso dal dispositivo in prova, mentre il ricevitore B collegato alla porta 2 misura il segnale trasmesso.

Combinando i valori vettoriali misurati dai vari ricevitori è possibile ricavare tutti parametri utili per la caratterizzazione di componenti lineari, con il rapporto di onde stazionarie (ROS), la perdita di inserzione, il coefficiente di riflessione (return loss), il ritardo di gruppo e così via.

Configurazione e programmazione flessibile

L’analizzatore di reti vettoriale NI PXIe-5630 è stato ottimizzato per facilitare il collaudo automatizzato con un’insieme di caratteristiche che includono funzionalità di calibrazione automatica con e l’estensioni dei piani di riferimento di calibrazione, il tutto accessibile tramite un’interfaccia di programmazione (API) flessibile per LabVIEW che supporta l’elaborazione parallela.

Lo strumento offre una gamma dinamica di 110 dB e supporta velocità di scansione che migliori di 400 microsecondi per punto su oltre 3.201 punti di misura.

Inoltre, grazie alla flessibilità di configurazioni del bus PXI è possibile combinare fino a otto moduli di misura PXIe-5630 in un unico cestello PXI per effettuare collaudi paralleli sui più complessi sistemi a radiofrequenza.

Per utilizzatore di reti vettoriale di National Instrument NI PXIe-5630 in maniera si può sfruttare il relativo pannello di comando virtuale che simula un comune pannello frontale di un classico analizzatore di rete vettoriale da banco.

Invece, per programmare lo strumento si possono sfruttare le API software per LabVIEW oppure l’ambiente di sviluppo NI LabWindows/CVI ANSI C. Entrambe le API sono ottimizzate per l’elaborazione multicore per facilitare il test parallelo di più componenti RF per ottenere il massimo delle prestazioni in termini di analisi dei segnali.