Aeroflex ha ampliato la sua gamma di generatori e analizzatori vettoriali di segnali a radiofrequenza serie S con i nuovi generatori digitali SGD a 3 e 6 GHz e e con i nuovi analizzatori di segnali vettoriali SVA a 6 e 13 GHz, tutti basati sulla tecnologia modulare PXI.
La strumentazione Aeroflex serie S comprendeva già la gamma di generatori di segnali RF analogici SGA e ora si arricchisce di questi strumenti digitali caratterizzati da prestazioni medio/alte, forma adatta al montaggio rack e interfaccia utente moderna basata su schermo touch da 8,5 pollici.
Il formato dei generatori e degli analizzatori è stato studiato per permettere l'eventuale montaggio affiancato dei due strumenti (alti 4 unità rack) sui rack da 19 pollici.
Sia il generatori SGD che gli analizzatori SVA supportano tutte le principalità modalità di modulazione digitale, pertanto sono utilizzabili anche in moltissime applicazioni di uso generale.
I generatori di segnali digitali SGD-3 e SGD-6 entrambi garantiscono una potenza di uscita del segnale fino a +13 dBm, con la possibilità di un'estensione opzionale a +20 dBm.
Negli strumenti è integrato un modulatore IQ con una larghezza di banda di 300 MHz, con il quela possono essere generati praticamente tutti i segnali con le più recenti tecniche di modulazione digitale.
Il doppio generatore di forme d'onda arbitrario, con memoria interna fino a 4 GB, può funzionare con una frequenza di campionamento fino a 250 Ms/s.
Per facilitare la creazione delle forme d'onda è disponibile lo strumento IQCreator, che permette di impostare facilmente segnali e modulazioni personalizzate partendo dai template predefiniti.
Lo prestazioni dei generatori SGD per quento rigurda il rumore di fase SSB sono di -135 dBc/Hz a 20 kHz di offset a 1 GHz, mentre il tempo di assestamento dopo il cambio di impostazioni è di appena 100 µs, che permette di velocizzare notevolmente le prove e le caratterizzazioni dei ricevitori.
L'elevata gamma dinamica dei modulatore IQ permette di raggiungere il valore di -71 dBc per il parametro ACLR (Adjacent Channel Leakage Ratio) nelle misure su segnali WCDMA.
La frequenza massima di lavoro del modelli di punta, 13 GHz, permette di analizzare il comportamente anche delle seconde armoniche dei pià diffusi sistemi di comunicazione wirelesse, mentre la larghezza di banda di analisi di 90 MHz consente di eseguire misure sia su segnali modulati a banda strettam che a banda larga.
L'ingresso degli analizzatori accetta direttamente potenze di picco fino a +30 dBm, mentre all'estremo opposto della gamma la sensibilità di -148 dBm/Hz permette di discriminare anche segnali a basso livello dal rumore.
Sono disponibili numerose opzioni software per facilitare le misure sui segnali modulati secondo i più diffusi standard, come sistemi radiomobili 2G, 3G, 4G, WMAN, WPAN, WLAN e LTE.
Il livello del rumore a 2 GHz è -138 dBc/Hz a 10 MHz di offset e l'assestamento in frequenza a 6 GHz si ottiene in soli 250 µs, in parametro che consente di caratterizzare con grande produttività anche i circuiti integrati a radiofrequenza.
L'analizzatore SVA può essere sincronizzato e accoppiato in modo molto semplice e comodo con un generatore SGD creando un banco completo di misura e collaudo molto compatto ed efficace.