National Instruments ha ampliato la propria offerta di strumenti modulari con il nuovo oscilloscopio PXIe-5108, uno strumento ad alta densità pensato per soddisfare le applicazioni di test dove è necessario acquisire molti canali con necessità di sincronizzazione avanzate.
Disponibile in configurazioni a 4 e 8 canali, la scheda oscilloscopio PXIe-5108 offre una banda passante di 100 MHz, risoluzione a 14 bit e un frequenza di campionamento fino a 250 MS/s, combinati con un massimo di 512 MB di memoria integrata.
Una delle caratteristiche distintive di questa tipologia di schede è il supporto alle sessioni multi-strumento sincronizzate, che permette a più moduli di comportarsi come un unico oscilloscopio a “n” canali, con gestione semplificata di clock e trigger.
Questa capacità, insieme alla funzione Multi-Record Fetch – capace di acquisire fino a 500.000 forme d’onda al secondo (ognuna da 256 campioni) – facilita l’individuazione di glitch e anomalie difficili da rilevare altrimenti.
Dal punto di vista software, il modulo si integra nativamente con gli strumenti NI, tra cui InstrumentStudio, LabVIEW e TestStand, velocizzando la configurazione, il debug e lo sviluppo di sequenze di test automatizzate.
Grazie alla densità elevata e alla scelta tra ingressi a 50 Ω e 1 MΩ (con range rispettivamente ±5 V e ±40 V), la scheda oscilloscopio PXIe-5108 si propone come una piattaforma flessibile per applicazioni che spaziano dalla ricerca alla validazione automatizzata fino ai sistemi di produzione ad alto volume.
Le schede PXIe ben si prestano a realizzare oscilloscopi con un elevato numero di canali tra loro perfettamente sincronizzati
Con questo nuovo modulo, NI punta a offrire ai progettisti un punto di ingresso pratico per la realizzazione o l’ampliamento di architetture PXI ad alto numero di canali, mantenendo un equilibrio tra prestazioni e costo totale di proprietà.