Lo strumento portatile Hioki 3354 nasce per controllare periodicamente lo stato delle batterie interne ricaricabili al fine di assicurare un efficace funzionamento dei circuiti di alimentazione dei servizi di sicurezza, come gruppi di continuità (UPS) e altri carichi critici alimentati a batteria.
Il deterioramento delle batterie dovuto all’elevato numero di cicli di carica e scarica, l’elevata temperatura e la solfatazione precoce determinano un calo della capacità di scarica delle batterie stesse proporzionale all’aumento della loro resistenza interna, pregiudicando il corretto funzionamento dei dispositivi che devono essere alimentati con continuità.
L'avvento dei primi oscilloscopi digitali, all'inizio degli anni Ottanta, diede inizio a una rivoluzione tecnologica e a un cambio di paradigma nel modo di analizzare e visualizzare i dati.
Nonostante la tecnologia digitale offrisse numerosi vantaggi nella post-elaborazione della forma d'onda e nell'archiviazione permanente dei dati, il prezzo da pagare era la bassa velocità nell'aggiornamento della visualizzazione. Col tempo gli oscilloscopi digitali sono estremamente migliorati, arrivando quasi a soppiantare quelli analogici.
L'architettura di uno strumento digitale determina la sua velocità di misurazione. Scopriamo gli effetti di un parametro fondamentale di un oscilloscopio digitale: il "tempo morto" o "tempo cieco" (blind time), e del suo impatto sull'abilità di eseguire il debug dei difetti di un segnale i progetti complessi.
Leggi tutto: Effetti del tempo morto nell'oscilloscopio digitale
Rohde & Schwarz ha espanso la sua gamma di sensori di potenza a radiofrequenza e microonde con interfaccia USB con i due nuovi modelli a banda larga NRP Z85 e NRP Z86 da 50 MHz a 40 GHz.
Si tratta di una soluzione conveniente capace di visualizzare l'inviluppo della potenza su una gamma dinamica compresa da -47 dBm a +20 dBm, con la possibilità di analizzare gli impulsi ad elevata risoluzione, oltre che di fornire continuativamente la misura di precisione della potenza media sull'intera gamma dinamica da -60 dBm a +20 dBm.
I generatori di segnali a radiofrequenza analogici serie SGA sono stati progettati ex-novo da Aeroflex abbandonando alcune delle tradizioni del passato: basta manopole, pulsanti e complicati menu a discesa multilivello: tutti i comandi e le impostazioni avvengono interagendo con il grande schermo tattile, che occupa praticamente l'intero frontale dello strumento.
Si tratta di una serie di generatori compatti e leggeri caratterizzati da buone caratteristiche di rumore di fase, accuratezza e tempo di assestamento che si adattano a tantissime applicazioni di misura e collaudo per applicazioni generiche e per gli ambienti del campo aerospaziale e della difesa.
Leggi tutto: Generatore di segnali RF analogico Aeroflex serie S
Che tutti desideriamo prodotti piccoli, leggeri, e con una durata infinita dalla batteria è un fatto noto.
Meno noto è come un progettista possa soddisfare queste esigenze contrastanti.
Ancora meno noto è riuscire a capire esattamente quanto e come consumerà il nostro dispositivo elettronico e, soprattutto, come ottimizzare il progetto affinché nelle condizioni reali di utilizzo la batteria possa veramente durare a lungo.
Leggi tutto: Misurare i consumi dei prodotti alimentati a batteria