L'utilizzo di moltiplicatori di frequenza nelle configurazioni tradizionali di collaudo di sistemi a microonde richiede il ricorso a componenti supplementari, per non parlare della manualità necessaria per impostare correttamente la frequenza e, soprattutto, il livello di uscita desiderato.
Una più moderna procedura alternativa semplifica notevolmente la generazione di segnali ad altissima frequenza.
Leggi tutto: Generazione di segnali da 50 GHz a 110 GHz semplificata
Agilent Technologies ha presentato cinque nuovi modelli di analizzatori di reti vettoriali di fascia media.
Denominati PNA-L, questi strumenti consentono di valutare componenti e sistemi a radiofrequenza e microonde (fino a 50 GHz) in applicazioni di sviluppo e produzione con ad un costo inferiore rispetto a quelli dei più potenti analizzatori di rete vettoriali della serie PNA.
Data Translation ha annunciato diversi nuovi moduli di acquisizione dati a basso costo multicanale e multifunzione con interfaccia USB.
I moduli DT9826-4 e DT9826-8 combinano 4 o 8 convertitori analogici/digitali a 24 bit, I/O digitali e un ingresso tachimetrico in un sistema di acquisizione con funzioni di configurazione plug-and-play tramite l'interfaccia USB. Lo stesso hardware è anche disponibile sotto forma di scheda integrabile in sistemi personalizzati.
Leggi tutto: Modulo acquisizione dati USB portatile a 24 bit
Anritsu ha presentato una nuova opzione per i suoi analizzatori di reti vettoriali VectorStar MS4640A e ME7838A dedicata alla misura della figura di rumore di componenti e sistemi a radiofrequenza e microonde che copre l'intera gamma di frequenze da 70 kHz to 125 GHz.
La nuova opzione MS4640A-041 per gli analizzatori di reti Anritsu VectorStar sfrutta la particolare struttura dei ricevitori a microonde di questi strumenti ottimizzata per le misure a microonde da 30 GHz a 125 GHz e il metodo di misura a sorgente fredda (cold source) per determinare la figura di rumore.
Leggi tutto: Misura della figura di rumore per analizzatori Anritsu
A pochi passi dal casello di Agrate dell’autostrada A4, le linee di produzione di STMicroelectronics lavorano per produrre giorno e notte un numero impressionante di sensori inerziali microelettromeccanici (MEMS): ben 3 milioni di pezzi al giorno.
Avete letto bene, non è un errore di battitura e diventano approssimativamente 1 miliardo di sensori all’anno, equivalenti a circa il 50% del fabbisogno mondiale di questi ormai fondamentali componenti che combinano sullo stesso chip di silicio strutture meccaniche e circuiti elettronici.