Agilent Technologies ha presentato un nuovo potentissimo digitalizzatore per bus PCIe che lavora con risoluzione di 12 bit e con una frequenza di campionamento che può arrivare fino a 3,2 Gs/s.
Oltre alla sezione di conversione analogico/digitale ad alta fedeltà, il nuovo modulo U5303A integra anche una FPGA riprogrammabile che permette di effettuare elaborazioni sul segnale acquisito in tempo reale.
Il nuovo digitalizzatore U5303A, pur mantenendo un formato molto compatto, offre caratteristiche molte avanzate in termini di accuratezza, con una banda passante che si estende dalla continua a 1,8 GHz e un valore di ENOB (numero effettio di bit) pari a 9,1 a 100 MHz e 58 dB di rapporto segnale/rumore.
Il trasferimento dei dati acquisiti verso il controllore di sistema può avvenire a velocità molto elevata sfruttando l'interfaccia PCIe 2.0 a otto corsie.
Ma oltre ad essere trasferiti, i campioni dei segnali acquisiti possono anche essere elaborati localmente in tempo reale tramite la logica programmabile integrata, una FPGA della serie Virtex 6 di Xilinx, che può essere personalizzata dall'utente grazie all'apposito kit di sviluppo fornito da Agilent.
Il digitalizzatore Agilent U5303 può trattare due canali con frequenza di campionamento massima contemporanea fino a 1,6 Gb/s, che possono essere interlacciati per creare un singolo canale di acquisizione che puà raggiungere la frequenza di campionamento massima di 3,2 Gb/s.
La presenza dell'hardware riprogrammabile direttamente sulla scheda permette di affrontare le applicazioni di misura e collaudo più impegnative nel settore della diagnostica per immagini, ricerca scientifica, apparecchiature aerospaziali e per la difesa, collaudi non distruttivi, oltre che per la verifica dei segnali di comunicazione più avanzati.