Narda Safety Test Solutions ha sviluppato un’antenna automatica per rilevare la direzione di provenienza dei segnali radio che fornisce con estrema velocità risultati stabili.
Insensibile ai riflessi, l’antenna permette di localizzare un segnale rilevato in maniera precisa e affidabile. Abbinata al potenza ricevitore in tempo reale SignalShark consente l’individuazione automatica della direzione di provenienza di segnali nella gamma di frequenza da 200 MHz a 2,7 GHz.
Oltre che a operatori di telefonia mobile e al settore militare, l’antenna è destinata principalmente anche a operatori di sistemi radio privati PMR e operatori di reti di pubblica utilità e sicurezza quali polizia, vigili del fuoco e ambulanze, polizia di frontiera e servizi di intelligence.
Il cuore dell’antenna radiogoniometrica ADFA 1 è costituito da nove elementi a dipolo e da un’antenna di riferimento omnidirezionale combinati in modo ottimale per ottenere risultati di misura stabili.
L’antenna di riferimento permette di misurare contemporaneamente anche lo spettro. Il principio del direction finding automatico per ricevitori a canale singolo si basa sulla misura della differenza di fase tra gli elementi dell’antenna. I segnali captati dai nove elementi dell’antenna vengono misurati e confrontati con quelli captati dall’antenna di riferimento centrale.
Più grande è la distanza tra loro e la differenza di fase misurata, più affidabile è la localizzazione.
Oltre all’uso da postazione fissa, l’antenna ADFA 1 può essere montata sul tetto di un’autovettura con l’ausilio di un comodo supporto magnetico. Quando viene collegata con il reicevitore SignalShark, un ciclo di rilevamento dura solo 1,2 millisecondi e raggiunge una precisione di fino a 1° RMS (tip.).
Oltre alla semplice visualizzazione della direzione individuata, il ricevitore può sovrapporre una cosiddetta heat map (o mappa di calore) su una mappa memorizzata.
Per le applicazioni in mobilità il software di localizzazione dell'analizzatore SignalShark consente di visualizzare direttamente sul display dove si nasconde con grande probabilità l’interferenza. Il tutto in tempo reale e senza dover ricorrere a un computer esterno.
Utilizzando un’ulteriore antenna portatile insieme al ricevitore SignalShark è possibile localizzare con esattezza la sorgente di un segnale anche lungo gli ultimi metri di distanza. Il tecnico addetto potrà così entrare a piedi in un edificio precedentemente localizzato e determinare infine il piano e l’appartamento da cui proviene il segnale identificato.