Narda Safety Test Solutions ha sviluppato due nuove antenne 5G che consentono al suo misuratore dell’intensità di campo elettromagnetico SRM-3006 di lavorare nella banda di frequenza superiore (FR2) utilizzata dalla reti 5G.
Un’antenna omnidirezionale e un’antenna downconverter (direzionale) possono così rilevare i campi elettromagnetici (CEM) e le loro sorgenti nell'intervallo di frequenze comprese tra 24,25 e 29,50 GHz.
Entrambe le antenne sono in grado di convertire verso il basso il segnale a onde millimetriche del 5G in modo da renderle misurabili con lo strumento Selective Radiation Meter modello 3006 Narda.
La misura di tipo selettivo consente, ad esempio, l’analisi mirata della banda 5G e di uno specifico operatore. Grazie a quest’estensione della frequenza di lavoro dello strumento SRM-3006 fino alla gamma FR2, gli operatori non hanno bisogno di imparare a usare, e tanto meno di acquistare, un nuovo strumento di misura.
L’installazione delle nuove antenne è semplicissima. Dopo aver collegato la nuova antenna downconverter 5G, l’operatore imposta la banda di frequenza desiderata e avvia la serie di misure come di consueto.
I dati relativi alla risposta in frequenza (sensibilità rispetto alla frequenza) sono memorizzati all'interno delle nuove antenne 5G. Quando l’antenna viene collegata tramite un apposito cavo di Narda, i dati vengono letti automaticamente dall'unità base dello strumento SRM e applicati direttamente per ottenere risultati corretti.
Le nuove antenne 5G supportano le bande di frequenza 5G da 24,25 a 27,50 nonché da 26,50 a 29,50 GHz. Poiché a queste alte frequenze FR2 si verificano perdite elevate dovute all’attenuazione anche in brevi tratti di cavo, il downconverter è collegato direttamente al modulo dell’antenna.
Le antenne hanno una batteria ricaricabile integrata con un’autonomia di circa 4 ore. Pertanto, non influiscono sul tempo di funzionamento dell’unità base SRM. Con un normale alimentatore esterno possono essere impiegate per misure a lungo termine.
La nuova antenna 5G omnidirezionale di Narda è consigliata per effettuare misure CEM ambientali all’aperto. A differenza delle antenne isotropiche, con le quali non può essere equiparata, ottiene risultati di ricezione ideali con segnali nel piano XY grazie alla sua caratteristica omnidirezionale. Per poter coprire anche la terza dimensione (Z), occorre orientarla durante l’operazione di misura.
La seconda antenna downconverter 5G è estremamente sensibile e, grazie alle sue caratteristiche direzionali, è ideale per rilevare in maniera affidabile segnali molto deboli.
Soprattutto nelle misure in ambienti chiusi, infatti, non è raro che a queste frequenze si verifichino attenuazioni fino a 30 dB, ad esempio a causa dei vetri delle finestre. La sua caratteristica direzionale può inoltre essere utilizzata efficacemente per separare o localizzare le varie antenne di trasmissione delle reti di telefonia mobile.