Per supportare velocità ancora più elevate, le reti wireless LAN diventano sempre più complicate, introducendo nuove problematiche di misura da affrontare nelle attività di sviluppo e validazione.

Infatti, finora le caratteristiche a radiofrequenza di un terminale o stazione WLAN (indicata come STA) potevano essere misurate e verificate utilizzando la modalità di controllo remoto, detta anche senza segnalazione (non-signaling mode).

Con le più avanzate reti wireless conformi allo standard IEEE 802.11ax, questa modalità non è più sufficiente, per cui bisogna ricorre anche ai test effettuati tenendo conto dei protocolli di segnalazione tra terminali e punti di accesso alla rete.

Le reti IEEE 802.11ax sfruttano la modulazione OFDMA per aumentare notevolmente l'efficienza spettrale della trasmissione attraverso la condivisione della banda disponibile tra più stazioni STA che trasmettono simultaneamente i loro dati verso il punto di accesso.

Questo tipi di trasmissione simultanea richiede una precisa sincronizzazione temporale tra tutti i terminali che trasmettono e l'accurata regolazione delle potenza dei segnali trasmessi da ogni singola stazione. Ciò significa che, per effettuare le prove rispecchiando uno scenario di utilizzo statistico, lo strumento di misura deve anche gestire e comprendere i protocolli di segnalazione che servono a coordinare la ricetrasmissioni multiple e contemporanee.

Rohde & Schwarz ha presentato una nuova soluzione per la validazione e la misura di componenti e sistemi per reti WLAN 802.11ax basata sul suo ben noto tester di radiocomunicazioni wireless R&S CMW270, la cui larghezza di banda di analisi dei segnali è stata ampliata a 160 MHz.

Installando la nuova unità di misura avanzata R&S CMW-B100H, che consente allo strumento di emulare un completo punto di accesso 802.11ax, è possibile verificare le caratteristiche a radiofrequenza di qualunque dispositivo WLAN conforme alla famiglia di standard IEEE 802.11a/b/g/n/ac/ax in condizioni di utilizzo realistiche.