Che la automobili moderne siano ricche di sistemi di comunicazione è ormai un dato di fatto. La prossima sfida è di sfruttare in modo più intelligente questa capacità, sia per comunicare con altri veicoli nelle vicinanze, sia per interagire con l'infrastruttura stradale, allo scopo di aumentare la sicurezza e di fluidificare il traffico.

I sistemi di trasporto intelligenti sfrutteranno presumibilmente alcuni standard di comunicazione wireless, come IEEE 802.11p, che facilitano la condivisione di informazioni tra veicoli e infrastruttura stradale per avvisare i guidatori di pericoli imminenti, come incidenti, cantieri o asfalto sdrucciolevole o ghiacciato.

In occasione dello congresso ITS (Intelligent Transport Systems) svoltosi a Bordeaux, Rohde & Schwarz, Vector e Commsignia hanno presentato una soluzione completa per il collaudo e la validazione di sistemi di comunicazione tra veicoli e infrastrutture, spesso indicati con l'acronimo V2X (Vehicle-to-Everything).

Il sistema ha dimostrato con un'unità installata a bordo del veicolo in un ambiente simulato lo scambio di messaggi basati sul protocollo 802.11p in condizioni realistiche, che sono stati successivamente visualizzati sul cruscotto del veicolo simulato. 

Il sistema di verifica delle comunicazioni end-to-end tra veicolo e infrastruttura dimostrato durante il congresso ITS è basato sulla soluzione automatizzata per la verifica delle conformità RF R&S TS-ITS100 realizzata da Rohde & Schwarz.

Il sistema di verifica a radiofrequenza è affiancato da un sistema di verifica dei protocolli di comunicazione CANoe realizzato da Vector CANoe, che controlla e simula il comportamento dei bus di comunicazioni interni al veicolo.

L'unità di ricezione e bordo veicolo ITS-OB2-M realizzata da Commsignia provvede a decodificare i messaggi 802.11p raccolti dall'infrastruttura stradale simulata e, nel caso illustrato in occasione del congresso ITS, rappresentava anche il dispositivo in prova (DUT).

Nel corso della simulazione sono stati trasmessi via radio i messaggi di avviso con protocollo 802.11p "Attenzione, veicolo in frenatura". Il sistema di verifica R&S TS-ITS100 generava il corrispondente segnale RF in formato 802.11p destinato all'unità di ricezione veicolare di Commsignia.

La strumentazione Rohde & Schwarz introduceva artificialmente fenomeni di fading (evanescenze) sul canale per simulare le condizione di ricezione reale in una strada trafficata. Il ricevitore ITS-OB2-M captava il segnale a radiofrequenze convertendolo in messaggi in formato CAN inoltrati al bus interno del veicolo e monitorato tramite il sistema CANoe di Vector.

Il sistema CANoe aveva i compito di verificare la corretta ricezione del messaggio di avviso di frenatura, nonostante i disturbi artificialmente introdotti sul canale RF, visualizzando sul cruscotto simulato un avviso per il guidatore.

La dimostrazione effettuata in occasione del congresso ITS è un primo passo concreto per facilitare l'industria automobilistica e i gestori di infrastrutture stradali nel cammino verso sistemi di trasporto intelligenti che possano mettere a frutto la miriade di informazioni oggi già disponibili sia a bordo dei veicolo, sia sul territorio.