Agilent Technologies he introdotto una serie di importanti aggiornamenti alle caratteristiche dei suoi oscilloscopi InfiniiVision 2000 Serie X.
Prima novità è l'ampliamento della memoria di acquisizione, che ora può raggiungere 1 M per canale. Inoltre, ora è possibile abilitare la decodifica di protocollo con accelerazione hardware per numerosi bus seriali utilizzati in apllicazioni informatiche, industriali e del settore automobilistico, che in precedenza era disponibile solo per gli strumenti della più potente famiglia 3000 Serie X.
Tektronix ha comunicato che nei suoi laboratori di ricerca è stata confermata possibilità di realizzare oscilloscopi con larghezza di banda in tempo reale di 70 GHz (n.d.r. attualmente il suo modello di punta arriva a 33 GHz).
I nuovi oscilloscopi Tektronix da 70 GHz sono attesi per il 2014 dovrebbero essere caratterizzati da prestazioni e in termini di accuratezza e fedeltà di segnale adatta ad affrontare applicazioni come le comunicazioni ottiche e i bus dati seriali di quarta generazione a 400 Gbps ed 1 Tbps.
Hameg potenzia la sua gamma di oscilloscopi digitali con una nuova linea di prodotti da 300 MHz, 400 MHz e 500 MHz con campionamento fino a 4 Gs/s e l'opzione per segnali misti che aggiunge 8 o 16 canali digitali.
Nonostante il prezzo molto competitivo, questa nuova famiglia dell'azienda tedesca ora parte del gruppo Rohde & Schwarz offre prestazioni di alto livello e tante applicazioni software che possono potenziare le funzionalità dello strumento aquistato, a partire dell'aumento della larghezza di banda.
Per verificare la qualità e le conformità di un segnale USB 2.0, Agilent propona ora un'opzione software a basso costo per i suoi oscilloscopi della famiglia InfiniiVision 4000 Serie X.
Mediante l'opzione DSOX4USBSQ è possibile verificare rapidamente con l'oscilloscopio la qualità del segnale analogico generato dai vari dispositivi USB che funzionano come hub, host o device, per controllare la loro conformità ai relativi standard.
La nuova sonda passiva R&S RT ZZ80 garantisce una banda passante di ben 8 GHz quando viene collegata all'ingresso con impedenza di 50 Ω degli oscilloscopi Rohde & Schwarz.
Questa soluzione proposta dall'azienda tedesca si presta all'analisi di segnali su linee di trasmissione a bassa impedenza (da 20 Ω a 100 Ω) e rappresenta un'alternativa economicamente molto conveniente rispetto alle sonde attive di pari larghezza di banda.