Software completamente rinnovato per lo strumento multifunzione open source Red Pitaya, non solo con delle nuove app per oscilloscopio e analizzatore di spettro dal look molto professionale, ma anche con un nuovo linguaggio di programmazione grafica.
Inoltre, l'ecosistema che ruota intorno al progetto Red Pitaya si è ampliato anche sul fronte hardware, con la disponibilità di nuove schede e accessori aggiuntivi utili sia per applicazioni didattiche che di prototipazione professionale.
La nuova versione dell'app oscilloscopio, che ricordiamo è fruibile con un semplice browser web e pertanto funziona con qualunque tipo di dispositivo e sistema operativo, integra anche la gestione del generatore di segnali e ha finalmente l'aspetto di un comune strumento da banco.
Sono presenti i comandi per la funzione Autoscale, i cursori, la regolazione dei livelli di offset,dei marcatori e le funzioni di misura automatica, nonché i comandi per le impostazioni del trigger, il tutto con un aspetto decisamente più professionale rispetto alla versione precedente.
Per facilitare l'apprendimento dei principi della misura e per incoraggiare studenti e hobbisti a usare Red Pitaya anche come piattaforma di controllo è stato inoltre introdotto un linguaggio di programmazione grafica.
La particolarità di questo ambiente grafico è che può servire anche come interessante strumento didattico per comprendere la programmazione con altri linguaggi di programmazione.
Infatti, permette di integrare facilmente blocchi scritti in python, C/C++, Java Script e altri linguaggi.
Ma il bello è che un programma scritto in modalità grafica può essere convertito all'istante nel linguaggio di programmazione 'sottostante', come il python della figura qui a fianco.
Il tutto, come per tutte le altri applicazioni di Red Pitaya, senza installare alcun software sul tablet o sul PC; si lavora sempre e solo via browser interagendo con il web server integrato in Red Pitaya.
Sempre con lo stesso ambiente software è possibile realizzare interfacce utente personalizzate dedicate alla misura, comprendenti manopole, bottoni, grafici aggiornati in tempo reale e risultati di calcoli e analisi sui segnali acquisiti.
Anche sul fronte hardware non mancano le novità.
Ad esempio è stata introdotta una scheda di espansione, da montare sopra la scheda principale, che facilita il collegamento di sensori e attuatori di vario tipo, con la possibilità ulteriore di collegare anche le schede 'shield' compatibili con la celeberrima piattaforma Arduino.
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