La caratteristica peculariare delle sonde isolate per oscilloscopio IsoVu introdotte da Tektronix lo scorso anno è l'accuratezza nella misura di segnali differenziali anche quando sono presenti tensioni di modo comune molto elevate, come accade spesso nella caratterizzazione dei circuiti elettronici di potenza.
Mantenendo l'isolamento galvanico e una reiezione delle tensioni di modo comune di ben 120 dB (1 milione a 1), ora Tektronix ha introdotto sei nuovi modelli di sonde IsoVu con elevata tensione differenziale e una maggiore impedenza di ingresso.
Con la disponibilità dei nuovo modelli, è ora possibile misurare accuratamente una più ampia gamma di segnali differenziali (da 5 mV a oltre 1.000 V) con una larghezza di banda dalla continua a 800 MHz quando è presente una tensione di modo comune che può raggiungere i 60 kV.
I nuovi modelli delle sonde IsoVu hanno anche una maggiore impedenza d'ingresso. La resistenza d'ingresso differenziale arriva a 40 MΩ, mentre la capacità d'ingresso differenziale può scendere fino a 2 pF.
Un'impedenza d'ingresso elevata consente di non preoccuparsi delle carico introdotto dalla sonde sul circuito che, insieme all'elevata gamma di tensioni differenziali misurabili, consente di caratterizzare completamente i circuiti di potenza senza dover ricorrere a piò sonde collegara a massa.
I nuovi modelli di sonda IsoVu sono disponibili con larghezza di banda di 200 MHz, 500 MHz, 800 MHz e con un cavo in fibra ottica da 3 m oppure 10 m. il cavo da 10 m ha le stesse caratteristiche tecniche di quello da 3 m, ma permette di distanziare maggiormente lo strumento dalle apparecchiature in prova, per ridurre le eventuali problematiche di interferenza elettromagnetica.