Gli oscilloscopi sono sul mercato da molto tempo e i lettori meno giovani ricorderanno con una buona dose di nostalgia i bei tempi andati dei gloriosi “cassoni” analogici degli anni ’60 e ’70.
Molti strumenti analogici sono sopravvissuti e sono tuttora utilizzabili, soprattutto se non si ha bisogno di grandi larghezze di banda (e se si ha la possibilità di calibrarli adeguatamente al bisogno). Molti tecnici e ingegneri si sono fatti le ossa con quei colossi e si ha anche la possibilità di imparare ancora molto se si osa dare un’occhiata al loro interno.
Vediamo come si sono evolute nel tempo le principali caratteristiche degli oscilloscopi, ormai diventati tutti strumenti digitali, in particolare larghezza di banda e risoluzione.
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Yokogawa ha presentato i suoi nuovi oscilloscopi ad alta definizione della serie DLM3000HD insieme al nuovo software IS8002CDV Classic Data Viewer (CDV).
L'oscilloscopio multicanale DLM3000HD, dal formato compatto e leggero, permette di effettuare misure ad alta precisione e ad alta velocità di forme d'onda digitali complesse, come necessario in particolare durante lo sviluppo e il collaudo di inverter e azionamenti per motori.
Allegro MicroSystems ha presentato due nuovi sensori di corrente con tecnologia XtremeSense TMR (magnetoresistenza a effetto tunnel) che semplificano la progettazione di circuiti di potenza ad alta densità, permettendo di risparmiare spazio, ridurre i costi e migliorare l’efficienza dei sistemi di alimentazione e di conversione dell'energia.
Grazie alle tecnologia XtremeSense TMR, i sensori di corrente CT455 e CT456 offrono un'elevata larghezza di banda e un basso livello di rumore. Inoltre, l'assenza di un nucleo ferromagnetico interno (coreless) ha permesso di realizzare componenti integrati che hanno dimensioni più compatte rispetto ad altre soluzioni di rilevamento delle corrente.
Emerson ha ampliato l'offerta dei suoi prodotti a marchio NI (ex National Instruments) con l'introduzione del nuovo sistema di acquisizione dati con connessione USB NI mioDAQ.
Il sistema multifunzione NI DAQ USB è dotato di fino 16 canali di ingresso (o 32 multiplati) da ± 10 V con risoluzione a 20 bit ed è in grado di acquisire simultaneamente fino a 1 milione di campioni al secondo.
Il rapido sviluppo delle tecnologie radio aumenta la necessità di utilizzare strumenti e tecnologie di misura ad alte prestazioni. La nuova famiglia di analizzatori di reti vettoriale (VNA) SNA6000A di Siglent soddisfa questi requisiti con specifiche di altissimo livello e numerose funzioni utili e potenti.
La famiglia comprende un totale di otto modelli, disponibili con larghezze di banda di 13,5 GHz e 26,5 GHz. Per ogni larghezza di banda sono disponibili sia un modello a 2 porte che uno a 4 porte. Tutti i modelli sono disponibili sia in versione standard che in versione estesa con accesso diretto al ricevitore (DRA).