Veloci. Precisi. Compatti.Queste sono le caratteristiche distintive dei nuovi oscilloscopi a 4 e 8 canali della famiglia MXO 3. Continua...
Quali sono le caratteristiche chiave di un oscilloscopio che miri a spingere i confini dei test e delle misurazioni in termini di prestazioni e capacità?Continua...
CAN FD Light è un protocollo semplificato pensato per realizzare sistemi elettronici integrati e sensibili ai costi. Continua...
La caratterizzazione precisa degli assorbimenti di corrente è un'attività sempre più critica per tutti i progettisti di dispositivi elettronici alimentati a batteria, in quanto la 'durata' tra una ricarica e l'altra è uno dei fattori di merito più importanti di ogni prodotto moderno.
L'operazione è resa particolarmente difficile dall'attuale tendenza a voler "collegare tutto", ad esempio per mandare i dati raccolti da un sensore IoT ad un centro di raccolta centralizzato, oppure per rendere possibile una qualche forma di controllo a distanza wireless, oppure semplicemente per 'risvegliare' un dispositivo medicale da una condizione di riposo solo quando serve.
In tutti i questi casi, l'assorbimento di corrente subisce sbalzi repentini con una dinamica molto elevata, che richiede sensori e strumenti specializzati per ottenere risultati di misura affidabili.
Leggi tutto: Sensori di corrente per misure di assorbimento su dispositivi mobili e IoT
National Instruments ha presentato i suoi nuovi controller CompactRIO con driver NI-DAQmx e connessioni in rete compatibili con la tecnologia Time Sensitive Networking (TSN).
A prima vista sembrerebbe uno dei classici annunci legati alla naturale evoluzione della piattaforma di controllo e misura proposta dalla multinazione americana. In realtà, le ambizioni di National Instruments sono ben altre: l'unione definitiva del mondo del controllo in tempo reale con quello dell'acquisizione dati tramite un comune denominatore, la semplicità di utilizzo.
Leggi tutto: Misure e controlli perfettamente sincronizzati con TSN
L'OTDR (dall'inglese Optical Time Domain Reflectometer, Riflettometro Ottico nel Dominio del Tempo) è uno strumento utilizzato per collaudare impianti in fibra ottica.
Il suo funzionamento è simile a quello di un radar. Quest'ultimo manda degli impulsi sotto forma di onde radio e "ascolta" gli impulsi che tornano indietro, localizzando la posizione di un aereo. Allo stesso modo, un OTDR invia impulsi ottici all'interno di una fibra ottica e riceve indietro molte informazioni utili.
A tanti docenti e studenti piacerebbe avere a disposizione il proprio strumento di misura personale, per imparare i fondamenti delle misure, per sperimentare e, perché no, inventare qualcosa.
Sappiamo che in molti casi le risicate casse scolastiche non aiutano, ma c'è chi non si dispera e, soprattutto, è disposto anche ad aiutare gli altri. Complimenti quindi al Dipartimento di Misure della Czech Technical University di Praga, che con il suo progetto LEO (Little Embedded Oscilloscope) ha dimostrato come con una scheda facilmente reperibile anche a meno di €10 tutti possano avere sul proprio banco un completo sistema di misura multifunzione.
La parola "jitter" viene normalmente utilizzata per descrivere la deviazione a breve termine di un fronte ascendente (o discendente) di un segnale dalla sua posizione ideale sull'asse temporale (asse orizzontale).
Si applica anche alle variazioni di sistema che ricadono nella voce "basic system jitter" e comprendono gli errori dell'intervallo di tempo, o TIE (Time-Interval Error), come ad esempo l'instabilità nel periodo, frequenza, fase e duty cycle del segnale.
Il jitter può essere misurato facendo riferimento al tempo, ai dati ai o entrambi.