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Oscilloscopio ad alta risoluzione LeCroy WaveRunner HRO 6ZiTutti gli oscilloscopi digitali moderni, anche i più sofisticati, sono macchine straordinariamente precise sull'asse dei tempi, ma avete mai pensato all'asse verticale? Lo standard è una rappresentazione a 256 livelli, corrispondente alla risoluzione del convertitore a 8 bit.

Ecco la rivoluzione. Per la sua famiglia di strumenti WaveRunner 6 Zi, Le Croy ha presentato i modelli HRO (High Resolution Oscilloscope) con risoluzione di 12 bit sull'asse verticale, passando da una digitalizzazione del segnale a 256 livelli ad una a 4096 livelli, ovvero 16 volte meglio.

E' come se d'incanto si passasse sull'asse verticale dalla videocassetta VHS al DVD HD Blu-Ray. Il vostro film preferito l'avete sempre visto anche prima, ma in alta definizione si possono vedere particolari in passato inaccessibili.

Ma a cosa serve in pratica un oscilloscopio con una risoluzione verticale decisamente più elevata?

Sostanzialmente a vedere meglio tutti quei segnali dove sono contemporaneamente presenti fenomeni di interesse con componenti sia ad alta tensione che a bassa tensione. Un esempio classico è la misura delle ondulazioni (ripple) sull'uscita di un alimentatore, ma sono tantissime la applicazioni nel settore automobilistico, elettromeccanico e biomedicale dove servirebbe una dinamica più elevata.

In concreto, grazie ai 12 bit di risoluzione del convertitore analogico digitale, gli oscilloscopi LeCroy della serie HRO garantiscono una rapporto segnale rumore (SNR) di ben 55 dB, con un'accuratezza sul canale verticale dello 0,5%, un valore tipicamente 4 volte migliore, con una sensibilità che raggiunge 1 mV su tutta la larghezza di banda dello strumento.

Non solo la maggiore risoluzione verticale permette di vedere meglio in dettagli delle piccoli variazioni di segnale sovrapposte a segnali con ampie variazioni, ma la capacità degli oscilloscopi LeCroy di supportare una tensione di offset sino a ± 400 V consente di focalizzare l'attenzione sulla zona di interesse senza compromettere né la visibilità dei dettagli, né l'accuratezza delle misure.

Infine, qualora il segnale sia a frequenza inferiore alla banda passante massima supportata dallo strumento, è possibile impostare una funzione di elaborazione (Enhanced Resolution) basata sull'esecuzione di medie mobili in tempo reale sul segnale campionato che può estendere artificialmente la risoluzione verticale fino a 15 bit, attenuando ulteriormente gli effetti distorsivi del rumore di quantizzazione introdotto dalla conversione analogico/digitale.

Al momento la versione HRO è disponibile per i modelli di oscilloscopio a 400 MHz e 600 MHz della gamma LeCroy 6 Zi, con i quali i nuovi strumenti condividono tutte le altre caratteristiche altrettanto innovative, come il display ruotabile, l'ampia memoria di acquisizione e le funzionalità di trigger ed elaborazioni avanzate.

Ad esempio, grazie alla memoria di acquisizione profonda da 256 milioni di punti per canale, gli oscilloscopi LeCroy WaveRunner HRO 6 Zi permettono di catturare dati campionati a 10 MS/s lunghe acquisizioni di 30 secondi, oppure acquisizioni più brevi con la maggiore risoluzione di 2 GS/s. Queste prestazioni sono ulteriormente migliorate dalle ampie possibilità di regolazione della base dei tempi e dell’offset, che consentono sia di ingrandire il segnale in orizzontale e in verticale, che di impostare al meglio il guadagno dell’amplificatore rispetto al segnale da acquisire.

Infine, anche per i modelli WaveRunner HRO 6 Zi, sono presenti di serie tutte le più avanzate funzionalità di trigger intelligente sviluppate da LeCroy, come la modalità TriggerScan, che permette di semplificare notevolmente le attività di debug per identificare anomalie rare o ignote.