Veloci. Precisi. Compatti.Queste sono le caratteristiche distintive dei nuovi oscilloscopi a 4 e 8 canali della famiglia MXO 3. Continua...
Quali sono le caratteristiche chiave di un oscilloscopio che miri a spingere i confini dei test e delle misurazioni in termini di prestazioni e capacità?Continua...
Strumenti moderni progettati appositamente per rispondere alle sfide dello sviluppo della moderna elettronica di potenza e dei sistemi embedded. Continua...
La realizzazione di terminali per le reti mobili di nuova generazione (LTE, Long Term Evolution) è ormai entrata nel vivo e la complessità di questo tipo di apparecchiature, unita alla necessità di farle funzionare anche con tutte le reti cellulari già esistenti e di supportare tutta una gamma di nuovi servizi interattivi, crea una complessità nelle attività di collaudo senza precedenti.
Lo standard LTE introduce infatti molte nuove tecnologie, a partire dal livello fisico con un nuovo formato di modulazione (OFDMA) e il ricorso sistematico a tecniche di ricetrasmissione parallela (MIMO), con l'ulteriore necessità di ottimizzare l'uso della scarsa banda a disposizione minimizzando i consumi per allungare la vita alle batterie.
L'appuntamento annuale con la nuova versione dell'ambiente di programmazione grafica LabVIEW è sempre carico di piccole e grandi novità che arricchiscono il più diffuso software per la realizzazione di strumenti virtuali.
Quest'anno il tema principale evidenziato dai tecnici di National Instruments nella presentazione di LabVIEW 2010 è il fattore tempo. Tempo che significa poter ottenere programmi scritti in linguaggio G che vengono eseguiti più velocemente. Ma tempo che significa anche poter arrivare più rapidamente alla stesura definitiva del codice di programmazione grazie a una serie di migliorie nell'usabilità del prodotto, la maggior parte delle quali suggerite proprio dalle stessa comunità di utenti di LabVIEW.
Agilent Technologies ha deciso di ampliare notevolmente la sua gamma di strumenti di misura e collaudo in formato modulare puntanto sul ben noto bus standard PXI e promuovendo al contempo per gli strumenti di fascia alta il nuovo standard AXIe, del quale è tra le aziende promotrici.
Sono ben 46 i nuovi prodotti della rinnovata offerta modulare di Agilent, che comprende sia alcune delle sue più avanzate soluzioni di misura trasformate in formato PXI, sia nuovi software e unità base, sia strumenti di nuova generazione sviluppati appositamente.
Leggi tutto: Da Agilent una raffica di strumenti modulari PXI e AXIe
Tektronix ha presentato il nuovo analizzatore di stati logici TLA 6000, uno strumento di fascia intermedia che risulta più economico degli analizzatori di fascia alta TLA7000, ma che offre maggiori funzionalità e prestazioni degli strumenti portatili della famiglia TLA5000.
Oggi come oggi, la sempre maggiore velocità dei segnali e le schede sempre più dense di componenti obbliga a dover affrontare problemi che compromettono l’integrità del segnali, come i rimbalzi sulle masse (ground bounce), la diafonia (crosstalk) e le oscillazioni (ringing) che nei sistemi digitali si manifestano provocando dei malfunzionamenti.
La serie di analizzatori logici Tektronix TLA6000 si propone come gamma di strumenti utili per trovare, isolare e risolvere rapidamente questi problemi, altrimenti molto difficili da identificare.
Il mercato degli oscilloscopi di fascia alta è sostanzialmente in mano a tre aziende: Agilent, LeCroy e Tektronix.
Tutte e tre sono impegnate nella continua sfida a migliorare la banda passante massima dei segnali misurabili con una singola acquisizione dell’oscilloscopio in quanto alcune applicazioni, come la fisica delle alte energie o i sistemi di comunicazione elettronica più avanzati, possono progredire solamente aumentando la frequenza operativa dei loro segnali.