Veloci. Precisi. Compatti.Queste sono le caratteristiche distintive dei nuovi oscilloscopi a 4 e 8 canali della famiglia MXO 3. Continua...
Quali sono le caratteristiche chiave di un oscilloscopio che miri a spingere i confini dei test e delle misurazioni in termini di prestazioni e capacità?Continua...
Strumenti moderni progettati appositamente per rispondere alle sfide dello sviluppo della moderna elettronica di potenza e dei sistemi embedded. Continua...
La misura dei consumi dei prodotti alimentati a batteria è un’esigenza sempre più richiesta dai progettisti di sistemi elettronici e si rivela facilmente un’operazione più complicata di quello che ci si possa aspettare.
Ecco perché stanno apparendo sul mercato alcune soluzioni innovative progettate proprio per soddisfare questa esigenza, come le unità di alimentazione e misura serie N6700 di Agilent.
Vediamo nel dettaglio da dove nascono queste esigenze.
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Keithley Instruments finisce nella mani del gruppo Danaher, la multinazionale americana che nel settore della strumentazione elettronica già controlla Tektronix e Fluke.
L'acquisizione annunciata oggi, che valuta Keithley circa 300 milioni di dollari (enterprise value) a € 21,60 per azione, dovrebbe essere completata entro la fine del corrente anno. Joseph P. Keithley, presidente e amministratore delegato di Keithley, ha già invitato gli altri azionisti ad accettare l'offerta di acquisto di Danaher.
I prodotti multifunzione per l'acquisizione dati (DAQ) della serie X rappresentano la soluzione più avanzata proposta da National Instruments e sono ora disponibili non solo sotto forma di scheda per bus PCI Express e PXI Express, ma anche come modulo per bus USB, senza per questo sacrificare le ottime prestazioni di velocità che caratterizzano questa serie di I/O analogici, I/O digitali e contatori/temporizzatori a 32 bit.
I nuovi dispositivi DAQ USB serie X di National Instruments includono fino a 32 ingressi analogici, quattro uscite analogiche, 48 linee digitali di I/O e quattro contatori. Gli otto nuovi modelli comprendono ingressi analogici da 500 kS/s multiplati fino a 2 MS/s per canale a campionamento simultaneo.
La realizzazione di terminali per le reti mobili di nuova generazione (LTE, Long Term Evolution) è ormai entrata nel vivo e la complessità di questo tipo di apparecchiature, unita alla necessità di farle funzionare anche con tutte le reti cellulari già esistenti e di supportare tutta una gamma di nuovi servizi interattivi, crea una complessità nelle attività di collaudo senza precedenti.
Lo standard LTE introduce infatti molte nuove tecnologie, a partire dal livello fisico con un nuovo formato di modulazione (OFDMA) e il ricorso sistematico a tecniche di ricetrasmissione parallela (MIMO), con l'ulteriore necessità di ottimizzare l'uso della scarsa banda a disposizione minimizzando i consumi per allungare la vita alle batterie.
L'appuntamento annuale con la nuova versione dell'ambiente di programmazione grafica LabVIEW è sempre carico di piccole e grandi novità che arricchiscono il più diffuso software per la realizzazione di strumenti virtuali.
Quest'anno il tema principale evidenziato dai tecnici di National Instruments nella presentazione di LabVIEW 2010 è il fattore tempo. Tempo che significa poter ottenere programmi scritti in linguaggio G che vengono eseguiti più velocemente. Ma tempo che significa anche poter arrivare più rapidamente alla stesura definitiva del codice di programmazione grazie a una serie di migliorie nell'usabilità del prodotto, la maggior parte delle quali suggerite proprio dalle stessa comunità di utenti di LabVIEW.