Chiede Cesare:
Vorrei poter conoscere la frequenza di taglio passa-alto tipica di un oscilloscopio quando lavora con un accoppiamento d'ingresso in AC.
Potreste citarmi alcuni casi di modelli reali di oscilloscopi con i rispettivi valori C_serie della capacità serie (per l'accoppiamento AC) e impedenza di ingresso (R_in e C_parallelo)?
Leggi tutto: Frequenza di taglio passa-alto di un oscilloscopio accoppiato in alternata
Keysight Technologies ha annunciato di una tecnologia rivoluzionaria utile per realizzare gli oscilloscopi con la più elevata larghezza di banda al mondo.
Nei suoi laboratori sono stati infatti accessi con successo per la prima volta dei chipset di nuova generazione basati sull'avanzata tecnologia di processo dei semiconduttori in fosfuro di indio (InP) .
Keysight dichiara che i nuovi circuiti integrati le daranno la possibilità di offrire nel corso del 2017 degli oscilloscopi funzionanti in modalità in tempo reale e in tempo equivalente con larghezze di banda superiori a 100 GHz e con un livello di rumore di fondo significativamente migliore di quello garantito dagli strumenti attualmente sul mercato.
Leggi tutto: Con il fosfuro di indio (InP) oscilloscopio oltre i 100 GHz
Per valutare il rispetto dei vincoli imposti all'intensità di campo elettromagnetico giudicata compatibile con l’esposizione umana, secondo quanto suggerito dalla norma CEI 211-7, è utile approfondire il principio di funzionamento dei principali sensori e delle tecniche di rilevamento ammesse.
Leggi tutto: Sensori e rilevatori per misure di campi elettromagnetici a banda larga
Un utilizzo intelligente del trigger e della funzione FFT di un moderno oscilloscopio permette di identificare le possibili sorgenti di rumore che influenzano negativamente l'integrità della linea di alimentazione in corrente continua di un sistema elettronico.
L’impiego delle funzioni di analisi FFT per visualizzare i segnali nel dominio della frequenza può essere molto utile per identificare le sorgenti che contribuiscono al rumore dell’alimentazione.
Per valutare l’impatto elettromagnetico di una stazione radio, il riferimento previsto dalla legislazione vigente è la norma tecnica CEI 211-7, che disciplina le modalità di effettuazione delle misure del campo elettromagnetico e intitolata: "Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell’intervallo di frequenza 10 KHz - 300 GHz, con riferimento all’esposizione umana”.
In questo articolo, che approfondisce il tema già trattato nella sua prima parte, faremo prevalente riferimento alla porzione di spettro superiore 100 kHz-300 GHz.
Leggi tutto: Misure e stime di campo elettromagnetico: la norma CEI 211-7