Per valutare il rispetto dei vincoli imposti all'intensità di campo elettromagnetico giudicata compatibile con l’esposizione umana, secondo quanto suggerito dalla norma CEI 211-7, è utile approfondire il principio di funzionamento dei principali sensori e delle tecniche di rilevamento ammesse.
Leggi tutto: Sensori e rilevatori per misure di campi elettromagnetici a banda larga
Per valutare l’impatto elettromagnetico di una stazione radio, il riferimento previsto dalla legislazione vigente è la norma tecnica CEI 211-7, che disciplina le modalità di effettuazione delle misure del campo elettromagnetico e intitolata: "Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell’intervallo di frequenza 10 KHz - 300 GHz, con riferimento all’esposizione umana”.
In questo articolo, che approfondisce il tema già trattato nella sua prima parte, faremo prevalente riferimento alla porzione di spettro superiore 100 kHz-300 GHz.
Leggi tutto: Misure e stime di campo elettromagnetico: la norma CEI 211-7
Advantest ha annunciato aver sviluppato una tecnologia che utilizza le onde T (Terahertz) con impulsi di breve durata per l’analisi dei circuiti elettrici.
Si tratta di una tecnologia per la quale sono previste due applicazioni fondamentali: la caratterizzazione tramite parametri S di dispositivi funzionanti nella spettro di frequenze sub-Terahertz (100 GHz~1 THz) e le localizzazione di guasti nei circuiti integrati tramite tecniche di riflettometria (TDT/TDR).
Leggi tutto: Advantest punta ai THz per il collaudo dei chip
La norma CEI 211-7 e le sua appendici forniscono delle utili indicazioni per la scelta della strumentazione e delle modalità di esecuzione delle misure dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (10 kHz - 300 GHz) allo scopo di valutare il rispetto dei vincoli imposti all'intensità di campo elettromagnetico giudicata compatibile con l’esposizione umana.
Il quadro normativo italiano è fra i più cautelativi riguardo alla radio protezione umana nei confronti dell'esposizione ai campi elettromagnetici ed impone limiti decisamente stringenti che le stazioni radio base delle reti di comunicazione mobile e gli impianti di radiodiffusione in genere devono rispettare.
Leggi tutto: Misura del campo elettromagnetico emesso da stazioni radio base
La sigla RFID (Radio-Frequency IDentification) identifica una tecnologia wireless con una lunga storia, che può essere fatta risalire già alla fine del 1940.
Da allora, la tecnologia RFID ha avuto una notevole crescita grazie allo sviluppo di circuiti integrati e al crescente interesse da parte delle industrie e centri di ricerca. In questo articolo, dopo una breve panoramica sulla tecnologia RFID, prenderemo in esame le loro esigenze di misura e collaudo.