Il fenomeno dell’intermodulazione passiva, o PIM (Passive InterModulation), è un problema ben noto che affligge gli impianti di trasmissione a radiofrequenza, ma che sta tornando prepotentemente alla ribalta perché minaccia di rendere tremendamente difficile la convivenza tra le reti mobili LTE di nuova generazione con gli altri servizi di comunicazione esistenti.
L’intermodulazione passiva, in sé un fenomeno semplice, è pero difficile da identificare e misurare. Vediamo come si può fare.
Il problema del rumore e dell’interferenza elettromagnetica (EMI, ElectroMagnetic Interference) è intrinsecamente legato al processo di comunicazione.
Sin dagli albori delle radiocomunicazioni, si era riscontrato che uno spark elettrico genera un segnale elettromagnetico che ha un ampio spettro armonico che interferisce con i dispositivi elettrici ed elettronici in modo più o meno grave.
Leggi tutto: Introduzione alla compatibilità elettromagnetica
Chiede Daniele:
Effettuando verifiche di copertura di un emittente DVB-T, come posso ricavare il valore reale del campo elettrico a fronte del valore di potenza del segnale misurato dallo strumento tenendo conto di guadagni e attenuazioni della catena di acquisizione antenna-cavo/connettori?
Leggi tutto: Come convertire una misura di potenza in valore del campo elettrico
Come è possibile analizzare i segnali radio FM analogici con un analizzatore di segnali televisivi?
Può sembrare una condraddizione, ma non è così utilizzando l'analizzatore ETL di Rohde & Schwarz, un versatile strumento di misura che offre funzionalità adatte alla misura su segnali radiofonici FM analogici, digitali DAB/DAB+ e per TV analogica e digitale.
Leggi tutto: Misure su trasmettitori e segnali radio FM analogici
Il collaudo delle funzionalità di comunicazione a corto raggio tra telefoni cellulari e altri dispositivi NFC (Near Field Communication) è relativamente semplice. Scopo di questo articolo è introdurre brevemente i concetti essenziali della tecnologia NFC e fornire agli sviluppatori di sistemi delle linee guida per preparare ed eseguire le misure necessarie al collaudo e alla verifica dell'interoperabilità dei dispositivi NFC.
La tecnologia di comunicazione a corto raggio NFC si presta a numerose applicazioni. Può essere usata per il trasferimento di dati come numeri telefonici, immagini, file MP3 o certificazioni digitali tra dispositivi abilitati, come possono esserlo due telefoni cellulari. Ma lo scambio di informazioni può anche avere luogo tra telefonini dotati di funzionalità NFC ed etichette (tag) o smart-card dotate di chip RFID compatibili, ad esempio per ottenere da un manifesto pubblicitario 'intelligente' un URI (Uniform Resource identifier) che consenta la connessione al relativo sito Web.
I sistemi NFC dispongono poi di funzioni di sicurezza tali da poter essere impiegati come chiave di accesso per diverse tipologie di contenuti riservati e per servizi 'sensibili' come quelli di pagamento elettronico, biglietteria elettronica e controllo degli accessi.
Leggi tutto: Collaudo di dispositivi NFC con procedure di misura standard