I prodotti multifunzione per l'acquisizione dati (DAQ) della serie X rappresentano la soluzione più avanzata proposta da National Instruments e sono ora disponibili non solo sotto forma di scheda per bus PCI Express e PXI Express, ma anche come modulo per bus USB, senza per questo sacrificare le ottime prestazioni di velocità che caratterizzano questa serie di I/O analogici, I/O digitali e contatori/temporizzatori a 32 bit.
I nuovi dispositivi DAQ USB serie X di National Instruments includono fino a 32 ingressi analogici, quattro uscite analogiche, 48 linee digitali di I/O e quattro contatori. Gli otto nuovi modelli comprendono ingressi analogici da 500 kS/s multiplati fino a 2 MS/s per canale a campionamento simultaneo.
La realizzazione di terminali per le reti mobili di nuova generazione (LTE, Long Term Evolution) è ormai entrata nel vivo e la complessità di questo tipo di apparecchiature, unita alla necessità di farle funzionare anche con tutte le reti cellulari già esistenti e di supportare tutta una gamma di nuovi servizi interattivi, crea una complessità nelle attività di collaudo senza precedenti.
Lo standard LTE introduce infatti molte nuove tecnologie, a partire dal livello fisico con un nuovo formato di modulazione (OFDMA) e il ricorso sistematico a tecniche di ricetrasmissione parallela (MIMO), con l'ulteriore necessità di ottimizzare l'uso della scarsa banda a disposizione minimizzando i consumi per allungare la vita alle batterie.
Il nuovo strumento DVMS4 di Rohde & Schwarz controlla i flussi di trasporto digitale e la qualità del segnale a radiofrequenza irradiato dai trasmettitori televisivi a standard DVB-T e DVB-T2.
Pur occupando uno spazio molto limitato, solo un'unità di altezza (1U) in formato rack, lo strumento può tenere sotto controllo fino a 4 canali irradiati, rilevando ogni errore rilevante che dovesse emergere segnalando tempestivante agli operatori delle reti le relative condizioni di allarme.
Si tratta delle versione modulare dello strumento DVSM1 già proposto da Rohde per il monitoraggio di un solo canale RF e relativo flusso di trasporto.
Il convertitore di frequenza (downconverter) M9362A-D01 a quattro canali coerenti funzionante nella banda da 10 MHz a 26,5 GHz con 1,5 GHz di banda instantanea per canale fa parte delle nuova famiglia di prodotti modulari per bus PXI appena lanciata da Agilent.
Si tratta di un modulo che occupa tre slot PXIe e che può essere affiancato a un oscillatore locale (anch'esso PXIe oppure esterno) e a una serie di digitalizzatori per realizzare sistemi di analisi dei segnali a banda larga adatti ad applicazioni multicanel, come il controllo di radar o di altre emissioni che richiedono la demodulazione o l'analisi di segnali coerenti.
L'appuntamento annuale con la nuova versione dell'ambiente di programmazione grafica LabVIEW è sempre carico di piccole e grandi novità che arricchiscono il più diffuso software per la realizzazione di strumenti virtuali.
Quest'anno il tema principale evidenziato dai tecnici di National Instruments nella presentazione di LabVIEW 2010 è il fattore tempo. Tempo che significa poter ottenere programmi scritti in linguaggio G che vengono eseguiti più velocemente. Ma tempo che significa anche poter arrivare più rapidamente alla stesura definitiva del codice di programmazione grazie a una serie di migliorie nell'usabilità del prodotto, la maggior parte delle quali suggerite proprio dalle stessa comunità di utenti di LabVIEW.