Nella prima parte di questa serie di articoli abbiamo esaminato le principali caratteristiche distintive dei vari sistemi di diffusione radiotelevisiva digitali appartenenti alla famiglia DVB.
Qui sotto è riportato uno schema generico di una catena di trasmissione di segnali DVB, che nei suoi macroblocchi è applicabile a tutte le varianti dello standard.
La parte superiore si riferisce al trasmettitore, quella inferiore al ricevitore.
Nella prima parte di questa serie di articoli esaminiamo i concetti generali comuni ai vari sistemi di diffusione radiotelevisiva digitali appartenenti alla famiglia DVB (Digital Video Broadcasting) per la trasmissione di segnali su reti terrestri e satellitari.
Nelle parti successive approfondiremo le varie tecniche di misura utilizzate per valutare la qualità di impianti e a apparati di trasmissione e dei terminali di ricezione dedicati a questo tipo di segnali, con particolare riferimento al caso del digitale terrestre a standard DVB-T.
Chiede Roberto:
Come posso migliorare le misure sui fronti delle forme d'onda?
Sta per entrare in vigore per molti prodotti la direttiva europea sulla limitazione dei consumi 2005/32/CE delle apparecchiature elettriche ed elettroniche nella condizione di riposo (stand-by).
L'obiettivo è quello di ridurre i consumi energetici del sempre maggior numero di apparecchi casalinghi che per loro natura non vengono mai spenti.
Per valutare i consumi in stand-by e nelle altre modalità di funzionamento a basso consumo, è stata definita una norma tecnica specifica che definisce le modalità di misura della potenza assorbita: IEC 62301.
Leggi tutto: Misure sui consumi in stand-by secondo IEC 62301
Chiede Aldo:
Con quale criterio devo scegliere la sonda dell'oscilloscopio?
Leggi tutto: Come devo scegliere la sonda di un oscilloscopio?